Come praticare Walking con il metodo giusto e quale abbigliamento indossare
Mai dimenticare che il walking non è una semplice camminata ma è una disciplina aerobica basata su principi tecnici e biomeccanici che consentono di ottenere un movimento potente, rapido e fluido che non stressa le articolazioni e ottimizza il beneficio muscolare e cardiovascolare di chi lo pratica.
Da qui l’importanza fondamentale del corretto insegnamento della tecnica perché non è sufficiente camminare per fare al meglio la passeggiata ma è indispensabile camminare bene con una giusta postura e una corretta meccanica di movimento che solo professionisti qualificati del settore sanno insegnare per migliorare il modo di camminare sia nella pratica motoria sportiva che nella vita quotidiana.
CHE COSA INDOSSARE
Comodità e praticità sono i requisiti chiave dell’abbigliamento per il walking. Il vostro intento è quello di godervi la camminata, dimenticando completamente ciò che indossate: è allora che vi accorgete che gli indumenti sono quelli giusti.
PANTALONI E ALTRI CAPI
Dopo le scarpe, il secondo capo di abbigliamento per importanza è quello che copre la parte inferiore del corpo.
L’ideale sono pantaloni della tuta o i calzoncini in tessuto elasticizzato, sintetico o misto, che lasciano traspirare e consentono di espellere il sudore all’esterno del tessuto, dove può evaporare.
I pantaloni non devono stringere in vita e non devono avere cuciture in rilievo.
Praticando il walking si esegue un movimento a forbice e qualsiasi indumento dotato di cuciture sporgenti provocherebbe attrito e abrasioni all’interno delle cosce.
Un errore che i principianti spesso commettono è quello di coprire troppo la parte superiore del corpo. Quando si cammina la temperatura corporea può salire e scendere notevolmente e il segreto è quello di vestirsi a strati sottili.
Come primo strato va bene una canottiera o maglietta, alla quale si aggiungerà una felpa o una giacca impermeabile leggera.
Se il secondo strato è una maglia a maniche lunghe, all’occorrenza potrete toglierla e legarla intorno alla vita. Nella scelta dei materiali sono da preferire quelli sintetici o misti ( di fibre naturali e sintetiche) che favoriscono la traspirazione e la rapida evaporazione del sudore.
Il cotone è piacevole da indossare, ma se tendete a sudare e a riscaldarvi molto vi si appiccicherà addosso facendovi sentire bagnati e freddi.
Ricordate sempre di portare con voi un ulteriore strato da indossare al termine della camminata. Scegliete il più possibile colori chiari e indumenti con strisce riflettenti applicate, per essere ben visibili anche al tramonto e al buoi.
Un altro capo di abbigliamento davvero utile è il berretto da baseball, per proteggere gli occhi dai raggi solari quando fa caldo e per trattenere il calore quando fa freddo.
Potete indossare guanti leggeri di fibra sintetica, a seconda dell’intensità della pioggia e della stagione dell’anno.
SUGGERIMENTI PER L’INTIMO
Il reggiseno da sport è un capo essenziale per tutte le donne, indipendentemente dalle dimensioni del seno. Deve offrire un sostegno adeguato: le mammelle, infatti, sono formate da tessuti delicati, non da muscoli e il movimento energico può provocarne lo stiramento o la lacerazione: una volta danneggiati, questi tessuti non possono autoripararsi.
Vale la pena ricordare che l’esercizio fisico regolare, quasi certamente, modificherà la forma del vostro corpo entro un certo lasso di tempo e anche la taglia del reggiseno potrebbe cambiare.
Il reggiseno sportivo dovrebbe essere attillato, ma non così stretto da ostacolare la respirazione, meglio con spalline larghe e non elastiche, che non solcano le spalle.
Verificate che la fascia inferiore del reggiseno aderisca saldamente al torace, in modo che non si sposti mentre camminate o vi protendete verso l’alto.
Meglio optare per modelli in fibre sintetiche o miste perché consentono la traspirazione e l’evaporazione del sudore.
Sostituite il reggiseno ogni 6-12 mesi, soprattutto se praticate il walking 3-4 volte alla settimana, in quanto con il passare del tempo l’indumento perderà elasticità.
CALZE
Optare per calzini sportivi di qualità di fibra sintetica che consentono una migliore traspirazione rispetto a quelli con fibre naturali: le calze di cotone o di lana possono provocare vesciche quando si inumidiscono. Verificate che siano della taglia giusta, che non siano troppo strette e costrittive per il piede e che siano lunghe a sufficienza per coprire il tendine d’Achille.
Sostituitele ai primi segni di usura sui talloni o altrove.
Non indossate mai le scarpe senza calze: potreste procurarvi facilmente vesciche, abrasioni e micosi (piede d’atleta).