Il Walking nelle lunghe distanze: le impressioni del walker Emanuele
Il Walking nelle lunghe distanze: le impressioni del walker Emanuele
Sempre più persone si appassionano al cammino consapevoli dell’effetto salutare e del benessere che tale attività determina. Il movimento reso più fluido, più coordinato consente di risparmiare energie e di poter intraprendere attività di cammino di lunga durata.
Proprio per questo motivo pubblico volentieri la testimonianza di Emanuele che iniziando a praticarlo si è così appassionato da sperimentarlo su lunghe distanze.
Ecco come ha risposto alle domande che gli ho formulato:
COME TI SEI AVVICINATO ALLA PRATICA DEL WALKING?
Mi sono avvicinato alla pratica del walking leggendo l’articolo sull’Informatore della Coop dove ho letto un’intervista sul walking rilasciata dalla campionessa mondiale master di marcia Milena Megli che spiegava la sua attività e i relativi benefici. Andai alla prima lezione e mi piacque subito la prova pratica complice anche Milena, insegnante molto brava e attenta. Erano diversi anni che camminavo percorrendo anche lunghe distanze, ma non avevo mai applicato la tecnica e la giusta impostazione del camminare.
IN CHE MODO TI SEI PREPARATO A QUESTE LUNGHE DISTANZE?
Nel 2010 cominciai con alcune tappe della Francigena per poi passare a fare il cammino di Santiago a tratti in vari periodi ; tutte tappe mediamente di 20/30/40 km spesso con saliscendi, monti Pirenei compresi. In seguito ho provato a percorrere distanze più lunghe intorno ai 50km su e giu’ per il Chianti. Poi un giorno, nel gruppo walking di Milena, ho conosciuto una signora che aveva fatto delle maratone con questa tecnica. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto provare a farle anche a me. Ho iniziato lo scorso anno con la eco maratona del Chianti e, pur pagando lo scotto iniziale dovuto all’inesperienza, sono arrivato al traguardo. Pochi mesi dopo ho fatto la S.Gimignano- Siena e, nonostante fossero 50km, sono andato meglio. A questo punto ho pensato di iscrivermi alla Pistoia-Abetone del giugno scorso e ho chiesto a Milena di seguirmi personalmente (come walking personal trainer) per migliorare la tecnica eseguendo allenamenti più specifici per affrontare questo tipo di distanza e percorso. Mediamente mi alleno un paio di volte la settimana per un totale di 40/50 km possibilmente su terreni collinari.
LE TUE IMPRESSIONI, SENSAZIONI E MOMENTI DI DIFFICOLTÀ CHE HAI PROVATO DURANTE IL PERCORSO DELLA PISTOIA-ABETONE
L’impressione è che sia una manifestazione sportiva unica e diversa dalle altre. Capisco perché tanti la fanno tutti gli anni. Bisogna provare. Si sale, si sale e si sale continuamente. Si sta facendo un qualcosa di diverso, una gara in salita. Il paesaggio verso il basso che si allontana, prima la città, poi la collina, i boschi e poi l’ultima salita che non è però la più dura ma che lo diventa perché si affronta con le ultime energie rimaste. Una sensazione di leggerezza, come di volare sempre più in alto fino al traguardo che pare non arrivare mai. Difficoltà non ne ho avute perché ero stato e mi ero preparato bene. Semmai il caldo fino al traguardo che ha causato molti ritiri. Grande soddisfazione arrivare lassù anche se nelle ultime posizioni e poi tutte quelle ore in movimento.
QUALI SARANNO I TUOI PROSSIMI OBIETTIVI?
La eco maratona del Chianti che quest’anno affronterò con più esperienza e allenamento. A febbraio del prossimo anno la S.Gimignano-Siena e poi il 30 Aprile la maratona di Madrid. Se tutto andrà bene a maggio vorrei fare la 100km di Ronda in Andalusia, ma al momento è solo un sogno.
CHE CONSIGLIO VORRESTI DARE A TUTTI COLORO CHE VORREBBERO PROVARE QUESTO TIPO DI ESPERIENZA?
Mai andare oltre le proprie possibilità perché la testa a volte stacca un assegno che il corpo non può pagare, prepararsi bene con l’allenamento e l’alimentazione. L’allenamento è il fattore più importante se si vuole percorrere certi tipi di distanza senza affaticarsi troppo. Non farne una fissazione come tanti partecipanti che ho incontrato che si iscrivono a 2-3 gare lunghe al mese, ma fare quello che ci si sente senza l’ansia di farlo per forza ma per piacere. Ricordarsi sempre che lo sport praticato fa molto bene alla salute del corpo e della mente.
EMANUELE 68 anni – Pistoia –Abetone 2019 km 50 Tempo 8 ore 20’
Per tutti coloro che vogliono provare a percorrere lunghe distanze consiglio di partecipare all’evento mensile “WALKING PIÙ” (durata 2 ore) che ho creato specificatamente per questi tipi di prestazione.
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